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Menù di San Valentino, per un pasto fra innamorati

Menù di San Valentino, per un pasto fra innamorati
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Menù di San Valentino, come preparare una cena perfetta? L’organizzazione prevede ampi ragionamenti a monte. Sì, perché è fondamentale creare un ambiente romantico, l’atmosfera perfetta per celebrare nel migliore dei modi la festa degli innamorati. Si parte dunque dalla location, dall’allestimento della tavola, della sala in cui si cenerà, dalla scelta della musica e da tanti altri piccoli dettagli. Soprattutto se si sta cercando di conquistare una persona, oppure anche ri-conquistare, allora sarà bene curare il tutto nei minimi dettagli. Parte portante della cena del 14 febbraio sarà poi il menù. Per facilitare la riuscita della serata è possibile ricorrere ad una serie di portate cosiddette afrodisiache: il termine è riferito ovviamente agli ingredienti che compongono i piatti. Il punto di partenza enogastronomico è l’aperitivo: meglio iniziare con una bevanda (perfetta di colore tendente al rosso), dal leggero grado alcolico.

Menù di San Valentino, cosa scegliere?

Se poi ha qualche bollicina ancora meglio: uno spritz, magari in versione Campari, potrebbe fare al caso nostro, ma anche cocktail a base di frutta e prosecco o spumante. Affidiamo l’avvio alle ostriche, tanto care al mitico Casanova, seduttore che secondo leggenda era solito pasteggiare con questi molluschi. Ne bastano un paio per ciascuno, magari con una spruzzata di limone, oppure preparate in versione gratinata. Passiamo poi ai primi, dove possiamo scegliere fra due varianti di risotto: solo una precisazione, meglio non esagerare con le quantità. Anzi è consigliato rimanere piuttosto scarsi, in modo tale da riuscire ad arrivare fino in fondo alla cena senza appesantirsi troppo. Torniamo al nostro riso in formato afrodisiaco: possiamo pensare ad un risottino fragole e champagne (o spumante) realizzato con brodo vegetale.

Primi e secondi piatti

Il colore sarà il rosso tipico del celebre falso frutto e avrà sicuramente un effetto molto speciale dal punto di vista scenografico. Volendo si potrebbero aggiungere dei gamberetti, ma ragioniamo sempre nell’ottica di non esagerare con il cibo. L’alternativa è un risottino agli asparagi: anche questi vegetali si sposano alla perfezione con i gamberetti e rappresentano un grande classico quando si parla di alimenti in grado di accendere il desiderio. Veniamo quindi al secondo piatto: un’idea semplice e sempre apprezzata è il salmone al forno. Leggero e gustoso, è in grado di appagare l’occhio, il gusto e di coltivare l’intesa fra i componenti della coppia.

Bollicine e cioccolato

A condire tutto potrebbe essere un ottimo spumante o uno champagne: come per il cibo meglio non esagerare, cercate di regolarvi secondo i vostri standard. Qualche variante? Beh, per esempio zenzero e peperoncino rientrano nel novero dei cibi afrodisiaci. Eccoci alla frutta: spazio ai fichi e alla loro lunga storia che affonda le radici nel giardino dell’Eden. Il gran finale è affidato al cioccolato: alcuni studi evidenziano come non sia in realtà un alimento afrodisiaco, ma in ogni è verificato che contiene elementi chimici in grado di provocare eccitazione e benessere, in generale una sensazione piacevole.

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