Tangenti in Lombardia, spunta il nome di Lara Comi. Lei: "Nulla a che fare"

Comi: "La mia unica società non ha nulla a che spartire con le consulenze sotto inchiesta e non ve ne è nessun’altra a me riconducibile"

Tangenti in Lombardia, spunta il nome di Lara Comi. Lei: "Nulla a che fare"
Pubblicato:

Tangenti in Lombardia, in un'intercettazione ambientale Nino Caianiello, Giuseppe Zingales (dg della società Afol) e Loris Zaffra fanno il nome dell'europarlamentare di Forza Italia Lara Comi: "Quanto ha preso questa?" "Per il momento 38".

Tangenti in Lombardia, indagini su società riconducibile a Comi

Un giro di tangenti, consulenze e "favori" che ogni giorno sembra farsi sempre più ampio. L'inchiesta della dda di Milano che martedì ha scoperchiato "il sistema" di corruzione che ruotava intorno a grossi nomi di Forza Italia in Lombarfia, tra i quali quello del "Mullah" Nino Caianiello, coordinatore provinciale di Varese si allarga a macchia d'olio. Ora i Pm di Milano stanno indagando anche su dei "contratti di consulenza" a una società "riconducibile a Lara Comi", l'europarlamentare forzista Saronnese. In particolare, su 38mila euro versati in due tranches, parte di un accordo da 80mila euro che sarebbe poi dovuto essere spartito con Caianiello e con Giuseppe Zingale, dg della stessa Afol.

Comi: "Io estranea"

La saronnese, attualmente in piena campagna elettorale per le europee, nega ogni coinvolgimento: "L’unica mia società di comunicazione è la Premium Consulting regolarmente denunciata all’interno della Dichiarazione di interessi finanziari dei deputati lettera D), a norma del Regolamento del Parlamento europeo e consultabile pubblicamente sulla pagina web del Parlamento europeo all’interno della voce ‘dichiarazioni’ presente sulla mia scheda di deputato. Tale società non ha nulla a che spartire con le consulenze sotto inchiesta e non ve ne è nessun’altra a me riconducibile".

"Ma quanto ha preso questa?" "17 già liquidato, 21 gli ho fatto il contratto"

Tutto nasce da un'intercettazione ambietale del novembre 2018. "Veniamo sulle due cose, uno questa cretina della Lara a che punto stiamo? - chiede a un certo punto Caianiello a Zingale - perché io la vedo sta sera, così gli faccio lo shampoo". E Zingale: "Il 17 già liquidato, 21 gli ho fatto il contratto". Dopo, sempre Caianiello: "Basta! e quindi può arrivare ad un monte di 80!". "Sì però ti voglio dire una roba, se non c’è disponibilità, non becca un cazzo! io non ho visto niente…", aggiunge successimanete Zingale, che poi si ricolge a Zaffra: "Eh allora! Se non vediamo non vedrà più nemmeno lei!". "17 li ha già presi, liquidi sempre! già incassati!" Conclude il dg. "17 o 38?", chiede Caianiello. "17 già dati".

LEGGI ANCHE: 'ndrangheta e corruzione, maxi-operazione in Lombardia: 43 arresti VIDEO

Tangenti in Lombardia: anche il governatore Fontana sarà sentito dai pm

Tangenti in Lombardia, "Si valuti l'azzeramento totale del cda di Accam

Seguici sui nostri canali