Cnh-Fpt Industrial: presentano un piano alternativo alla chiusura VIDEO

Scurati (Lega) : "Necessario mantenere unità produttiva".

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Il piano alternativo che i lavoratori della Cnh-Fpt Industrial di Pregnana Milanese hanno presentato oggi alle istituzioni e alle forze politiche.

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Cnh-Fpt Industrial

Si  è concluso nella mattina di oggi, venerdì 7 febbraio,  l’incontro al Pirellone nel corso del quale i lavoratori della Chn-Fpt Industrial di Pregnana Milanese hanno illustrato ai rappresentanti delle istituzioni presenti (Comune, Città Metropolitana e Regione Lombardia) il piano che hanno elaborato, alternativo alla dismissione del sito di Pregnana e alla perdita di circa 300 posti di lavoro sul territorio.

"I lavoratori hanno studiato e tradotto sulla carta attività del sito"

“I lavoratori - dichiarano Marco Giglio, Fim Milano Metropoli, Roberta Turi, segretaria generale Fiom Milano, Vittorio Sarti, segretario generale Uilm Milano, Monza e Brianza – che hanno dimostrato di conoscere perfettamente lo stabilimento in cui operano, il suo processo produttivo e l’organizzazione del lavoro, sono andati ben oltre il loro “mestiere”: hanno studiato e tradotto sulla carta attività del sito, fatturato, criticità, margini di sviluppo e possibili sinergie e hanno costruito un progetto di trasformazione che consentirebbe alla realtà di Pregnana di arrivare al 2022 con una struttura efficiente e zero esuberi. Quello che hanno presentato oggi contiene proposte concrete, fattibili e rappresenta una alternativa reale alla cessazione dell’attività e ai licenziamenti. Lunedì 10 febbraio, nell’incontro programmato in Regione, sarà presente anche l’azienda. Noi chiediamo a chi oggi è intervenuto con parole di apprezzamento per il lavoro prodotto (a partire all’Assessore al Lavoro di Regione Lombardia) di sostenere fino in fondo questo piano e di agire di conseguenza perché l’impresa lo prenda in considerazione e si cominci finalmente a discutere di futuro, un futuro che per noi non può assolutamente essere la dismissione di un stabilimento che funziona ed ha enormi potenzialità e la dispersione delle conoscenze di cui i lavoratori di Pregnana sono portatori”.

Scurati (Lega) : "Necessario mantenere unità produttiva"

"Insieme all'assessore regionale Melania Rizzoli e al Presidente della Commissione attività produttive, Gianmarco Senna, che ringrazio per l’attenzione e la sensibilità, ho partecipato alla mattinata di approfondimento sul futuro dell’azienda.
Da consigliere regionale del territorio – commenta Silvia Scurati – ritengo sia impensabile ipotizzare la chiusura di questo sito industriale. È straordinario come i lavoratori abbiano proposto un piano industriale, con la volontà di mantenere applicazioni ad elevato standard qualitativo e a basso impatto ambientale, in particolare nell’ambito marino e di quelle pesanti.
Fatturato alla mano l’azienda è sana: non si può pertanto pensare di sradicare dal territorio 300 lavoratori, impoverendo il nostro tessuto industriale e sociale. Anche oggi Regione Lombardia ha ribadito la volontà e l’impegno a fare il possibile secondo le proprie competenze per mantenere l’unità produttiva e zero esuberi. Certo in un momento dove è necessaria la sinergia tra tutti gli attori in campo, e un forte coordinamento anche con realtà sindacali, resta un grande assente alla partita che è proprio il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), il quale non ha ancora neppure riattivato il tavolo in questione. In momenti come questi diventa infatti fondamentale l’azione del Governo centrale che purtroppo, anche sul fronte delle crisi aziendali, si trova profondamente lontano dalle realtà regionali. Un esecutivo probabilmente troppo impegnato a gestire le beghe politiche perdendo di vista quali debbano essere gli obiettivi legati al lavoro nel nostro Paese”.

Le parole del sindaco di Pregnana Angelo Bosani

"Un incontro positivo quello di questa mattina, soprattutto per la presenza degli lavoratori, dei sindacati e delle Istituzioni, in particolare Regioni Lombardia intervenuta con consiglieri regionali e assessore Rizzoli. Rizzoli si è impegnata a garantire la permanenza dell'attività produttiva a Pregnana e in generale in quelle della Lombardia.  Mi sono associato all'assessore chiedendo, da sindaco, di risolvere questa situazione e in generale di prevenire di situazioni analoghe. Rizzoli ha proposto anche il possibile riutilizzo dei siti industriali. E' stato infatti sottolineato che non si deve dare per scontato che questi dopo la dismissione vengano trasformati in altro. Come Comune abbiamo sempre preferito questa scelta, con il riutilizzo in particolare di quelli più importanti. Il Comune di Pregnana sarà sempre presente ai tavoli di discussione e lo saremo anche lunedì 10 febbraio."

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