Coronavirus, nuovo decesso in Lombardia, il numero dei contagiati sale a 219

Ventitre persone sono in terapia intensiva.

Coronavirus, nuovo decesso in Lombardia, il numero dei contagiati sale a 219
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Si tratta di un uomo di 88 anni di Caselle Landi, in provincia di Lodi. Salgono così a cinque i decessi in Italia, quattro di questi in Lombardia e uno in Veneteo. In aumento anche il numero dei casi risultati positivi.

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Il commissario Angelo Borrelli

Coronavirus, nuovo decesso in Lombardia, 219 i casi positivi

A fare il punto della situazione sul contagio da Coronavirus dalla sede operativa del Dipartimento di Protezione Civile è il commissario Angelo Borrelli. I contagiati sono saliti a 219, mentre i deceduti sono saliti a cinque. L’ultimo decesso riguarda un 88enne di Caselle Landi, in provincia di Lodi. Uno il guarito.

La prima vittima del coronavirus è un 78enne residente in Veneto. Aveva già una forte polmonite ed è morto sabato. Il secondo decesso è invece quello di una 77enne, scomaparsa nello stesso giorno, a Casalpusterlengo. La terza vittima è una donna di Crema, si tratta di una persona di 68 anni che era già ricoverata in reparto Oncologico a Cremona. E’ spirata domenica. In nottata è poi morto un 84enne a Bergamo e questa mattina si è spento un 88enne di Caselle Landi. Anche loro si trovavano in già critiche condizioni di salute.

Il virus, come hanno ribadito più volte i medici e gli esperti, colpisce con più violenza gli anziani e le persone che presentano pregressi problemi di salute.

La situazione in Italia nel dettaglio

In Lombardia i casi sono in totale 167, di cui 163 clntagiati e 4 deceduti. In Veneto ci sono 27 casi, di cui un deceduto. In Emilia Romagna i casi sono 18, in Piemonte 4 (due casi sono stati esclusi perché risultati negativi a seguito di analisi), in Lazio ci sono 3 casi, tutti allo Spallanzani, tra cui quello della persona dimessa perché guarita.

Dei contagiati totali, 99 persone sono ricoverate con sintomi negli ospedali, 23 sono in terapia intensiva, mentre 91 sono in isolamento domiciliare.

I focolai del virus sono rimasti due, quello del lodigiano, nella zona di Codogno, e quello veneto. Al Civile sono stati eseguiti tamponi su alcuni bresciani e solo nelle prossime ore si saprà se sono stati contagiati o meno dal Coronavirus. Si avrà anche l’esito del test effettuato a Chiari.

Le dichiarazioni del commissario Borrelli

“I controlli sono utili e importanti, ma c’è un periodo di incubazione col quale bisogna fare i conti – ha spiegato il commissario Borrelli – Nel momento in cui sono stati registrati i primi casi il Governo si è attivato. C’è in atto un coordinamento del sistema di Protezione Civile, è stato effettuato un Consiglio dei Ministri e tutti i dipartimenti sono coordinati. C’è da più parti l’esigenza di avere un coordinamento centralizzato: provvedimenti di singoli Comuni o territori provocano confusione. Il comando è in capo al Presidente del Consiglio dei Ministri, con la dichiarazione dello stato di emergenza”.

Numero verde Regione

Coloro che riscontrano sintomi influenzali o problemi respiratori non devono andare in pronto soccorso, ma devono chiamare il numero verde unico regionale 800.89.45.45 che valuterà ogni singola situazione e spiegherà che cosa fare. Per informazioni generali chiamare invece il 1500, numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute.

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